Bonbonaya frutta e verdura e non solo

La storia di Bonbonaya

Francesca e Valeria unite dalla passione per materie prime di qualità

Mio padre e mio nonno hanno sempre lavorato in ortomercato, e noi siamo cresciute lì dentro, a 10 anni la cosa più divertente che facevamo era andare a vendere il sabato mattina ai privati frutta e verdura, li abbiamo iniziato ad avere i nostri primi contatti con i clienti, a 18 anni ho iniziato a lavorare come impiegata nella ditta di mio padre in ortomercato, a 20 andavo a Barcellona con un mio amico per acquistare la merce per rivenderla a Milano…”

Inizia così il racconto di Francesca  che, con una storia familiare in ortomercato, dopo aver provato la strada impiegatizia lavorando per una famiglia di egiziani che ancora oggi considera una seconda famiglia ( “mi hanno sempre aiutata e trattata come una di famiglia, abbiamo litigato e fatto pace almeno 10 volte, ci sono stati licenziamenti e assunzioni… Ancora adesso so che posso contare su di loro, e quando loro hanno bisogno di me io corro.”) decide di prendere in mano la sua vita. Insieme alla sorella Valeria, che aveva il sogno di aprire un negozio di frutta e verdura, decidono di avviare l’attività. L’idea dell’una, unita ai risparmi dell’altra da vita al progetto perché quello era ciò che amavamo e che sapevamo fare

Bonbonaya la bottega di quartiere

Dopo alcune difficoltà e peripezie alla fine nell’autunno del 2019 apre Bonbonaya quando Valeria e Francesca trovano un piccolo angolo di Paradiso con gelsomino fiorito dove si respira profumo d’estate e l’atmosfera di una bottega di una volta. 

Perché si chiama così?

Bonbonaya è una parola araba, si usa per chiamare una donna “cioccolatina” deriva da bon bon, piccoli cioccolatini e richiama anche lo stesso termine che in milanese significa dolciumi, caramelle.
Bonbonaya è la bottega di quartiere che non ti aspetti a Milano. È in via Cardinale Mezzofanti un po’ fuori dalla Milano caotica delle circonvallazioni più interne, nel cuore del quartiere Acquabella poco distante da Viale Argonne. Prima di tutto frutta e verdura di qualità grazie all’esperienza in ortomercato ma anche prodotti alimentari e conserve genuine e selezionate con passione.

Hanno iniziato con il miele che faceva il nonno con il vicino di casa, Noccioliniun ragazzo di 80 anni! Il miele toscano vero, cristallizzato. La mamma ha voluto dare il suo contributo e si è dedicata alla selezione dei prodotti alimentari dalla Toscana, Francesca del resto dell’Italia, “perché l’Italia è ricca di cibo buono, cibo sano. Bevi un vino, provi una conserva, ti piace e decidi che lo vuoi in negozio!” Poi la crema alla vaniglia comprata inizialmente per il padre e risultata il ricordo dell’infanzia di ogni adulto!
Confetture che sembrano quelle della nonna, non puoi trovarle a 3 € al supermercato, perché c’è dentro la qualità delle materie prime e la cura del prodotto artigianale, ma a poco di più te le porti a casa (io per prima) I

ll resto della selezione dei prodotti nasce dall’ascolto dei clienti: i foodie attenti alle produzioni autentiche e bio, i vegani che parlano del cibo in una modo affascinante che mangeresti verdura tutta la vita. 

I produttori

  • Legumi Toscani Poggio Sorbello 
  • I prodotti pugliesi Chironi, selezionato per le olive e poi taralli, pasta, piscotti e altri sott’oli
  • Olio toscano, Mazzarrini  (da una vecchia conoscenza del nonno, felicissimo di essere presente a Milano!
  • Terre di San Vito produttore di vino, conserve, olio e sott’oli, di Polignano a mare, che solo i pugliesi conoscono! (una chicchia, la confettura di carota viola di Polignano)
  • Macelleria Belli, sempre toscana che ci invia settimanalmente carne sottovuoto, guanciale e pancetta.
  • Vecchia cantina di Montepulciano per gli ottimi vini.
  • Caseificio Autieri per le mozzarelle di bufala e le strepitose pastiere napoletane.
  • Caseificio la fonte per i pecorini toscani al pistacchio, tartufo, peperoncino, castagne…
  • Cioccolateria ziccat di Torino con quelle stecche di cioccolato con nocciole IGP del Piemonte e gianduiotti di tutti i gusti!
  • Dolciaria casa, da cui ho comprato le colombe artigianali ed erano davvero ottime.

Molti clienti hanno scoperto Bonbonaya con l’avvento dell’emergenza del covid, perché quando c’erano consegne da fare e arrivavano mille messaggi per le spese da preparare, Francesca e Valeria si son organizzate per poter consegnare in giornata, quando la grande distribuzione, travolta dal boom di spesa online non aveva più disponibilità per le consegne. 

E anche ai produttori, dice Francesca, vanno i complimenti, perché nonostante il periodo difficile, son riusciti a non far mai mancare la merce senza mai bassare il livello qualitativo dei prodotti e delle materie prime.