Giornata Mondiale del Sonno, quanto ne sappiamo?

In occasione della GIORNATA MONDIALE DEL SONNO, 17 Marzo 2023, Dorelan spiega dalla A alla Z con il suo Glossario, come gestire al meglio il tema riposo. Ma quanto siamo preparati sul tema sonno?

Il sonno è una delle attività fondamentali per il nostro benessere fisico e mentale, ma purtroppo spesso ci troviamo ad affrontare abitudini e condizioni che ne compromettono la qualità. Non sempre siamo consapevoli di come un buon sonno possa influenzare le nostre attività quotidiane e le nostre relazioni personali.

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Sonnopedia – Il Nuovo modo di raccontare il sonno dalla A alla Z

Nasce Sonnopedia: un vero e proprio glossario legato a questo tema d’interesse sociale ideato da Dorelan (importante nome del bedding made in Italy)

Secondo un’indagine condotta nel 2022 dal comitato scientifico Dorelan ReSearch il 30% delle persone intervistate ha dichiarato di avere peggiorato il proprio sonno nel corso dei due anni precedenti. Ma non solo: la differenza tra la quantità di sonno reale e le ore di sonno auspicate è di circa 1 ora e 20 minuti, mentre il tempo impiegato per addormentarsi è in media di 40 minuti (molto di più rispetto all'aspettativa di tutti noi!)

Il sonno, una sana alimentazione e attività fisica per l’equilibrio

Il sonno rappresenta un grande problema per molti italiani, che spesso si trovano a dover affrontare una serie di difficoltà che hanno impatto negativo sulla salute e sul benessere.

La sensibilizzazione sulla questione e diffondere informazioni e consigli utili per migliorare la qualità del nostro riposo è dunque molto importante. Secondo la Dott.ssa Francesca Vitali, Psicologa e membro del Dorelan ReSearch, il sonno è una componente determinante a livello psicofisico: non solo è essenziale per la salute, insieme ad una corretta e sana alimentazione e all’attività fisica, ma permette di mantenere l’equilibrio psichico ed emotivo.

Esistono diversi studi che evidenziano come anche solo l’alterazione di una sola ora di sonno mancato, può far sì che si verifichi nell’attività giornaliera un livello inferiore di capacità attentive».

Quali sono le abitudini alimentari migliori?

All’interno del glossario non mancano i riferimenti e le giuste indicazioni anche per ciò che riguarda le buone abitudini alimentari, per evitare di avere, con il passare del tempo, problemi nell’ equilibrio sonnoveglia. Eccone alcune:

Dorelan Giornata mondiale del sonno 2023
  • A di Apnee Notturne, con il consiglio di adottare una dieta più sana
  • E di Estate, con il consiglio di evitare bevande e cibi pesanti a cena, oltre che di bere molta acqua durante il giorno
  • I di Insonnia, in cui si ricorda di non assumere sostanze eccitanti come l’alcool o la caffeina prima di dormire
  • K di Kg che illustra l’influenza della carenza di sonno sul funzionamento del metabolismo e quindi sull’aumento di peso/obesità
  • Q di Qualità del Risveglio che sottolinea l’importanza di preparare una buona colazione ricca di proteine e carboidrati, per facilitare un buon risveglio
  • V di Vacanza che sottolinea l’importanza di una buona digestione e della moderazione agli ‘sgarri’

Scarica qui il Glossario Dorelan completo

Un progetto ricco di dati e informazioni che si pone come obiettivo quello di fare chiarezza sui disturbi del sonno per contribuire a rafforzare la consapevolezza dell’importanza di questa abitudine.

Dati Italia Medicina del Sonno – Dorelan Research

In Italia, secondo l’ultimo studio condotto dall’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno (AIMS) nel 2021, circa 7 milioni di persone soffrono di almeno 5 apnee notturne per ore di sonno.
Dai dati raccolti anche i bambini, sulla base dello “Sleep Disturbance Scale for Children (SDSC)”,  studio condotto da Dorelan Research e ideato da Oliviero Bruni,(psicologo infantile) emerge che il 70,5% dei bambini italiani ha disturbi del sonno: il 26,6% dei bambini fa fatica a svegliarsi la mattina, il 17,4% suda molto, mentre al 16% capita di parlare durante la notte. 
(Dallo studio, a cui ha partecipato un campione di 1.150 genitori di bambini tra i 6 e i 15 anni, emerge che ad avere difficoltà maggiori sia, in particolare, la fascia tra i 6 e i 7 anni)

Gestire i disturbi del sonno dei piccoli è importante. Non vanno sottovalutati questi segnali di mancato riposo notturno» spiega Jacopo A. Vitale, Membro del Comitato Scientifico Dorelan ReSearch, e Ricercatore del LaMSS dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, «una buona qualità del sonno, infatti, favorisce la crescita dei bambini e migliora il loro umore».

Il progetto aiuta a ricordare che dormire bene equivale a vivere meglio e ci stimola a prenderci il tempo di riconoscere le reali caratteristiche del nostro riposo notturno.